Oggi si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale della meteorologia (World Meteorological Day).
Questa ricorrenza è stata istituita nel 1950 dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale (World Meteorological Organization).
Si tratta di un’occasione che evidenzia il contributo dei Servizi Meteorologici e Idrologici Nazionali che si occupano della sicurezza e del benessere della società.
Giornata Mondiale della Meteorologia 2021: “L’oceano, il clima e il tempo”
All’Organizzazione Meteorologica Mondiale aderiscono 193 Stati, è la discendente dell’International Meteorological Organization (IMO), fondata nel lontano 1873.
Dopo la seconda Guerra Mondiale diventò un’Agenzia delle Nazioni Unite incaricata di meteorologia, intesa sia come tempo atmosferico che climatico, idrologia e relative scienze geofisiche.
L’attuale Presidente dell’OMM (in inglese WMO – World Meteorological Organization) è, dal 2019 il tedesco Gerhard Adrian, professore di Meteorologia Università di Karlsruhe. Il suo obiettivo è di rendere ancora più forte l’OMM attraverso un piano strategico sostenibile e strutture di governance efficaci ed efficienti.
La Giornata ogni anno si concentra su un tema d’attualità importante, il titolo scelto per quest’anno è: “L’oceano, il clima e il tempo”.
L’invito è quello di porre maggiore attenzione alle interazioni tra i tre elementi che sinergicamente determinano l’ambiente del Pianeta.
Approfondire le relazioni tra oceano, clima e tempo può aiutare a fare chiarezza sulle dinamiche atmosferiche e climatiche della Terra, compresi gli impatti allarmanti dovuti ai cambiamenti climatici.
Giornata Mondiale della Meteorologia 2021: “L’oceano, il clima e il tempo”
Gli oceani sono protagonisti del clima terrestre: cedono vapore che alimenta le precipitazioni e il ciclo dell’acqua e scambiano con l’atmosfera grandi quantità di energia.
Il calore in eccesso accumulatosi nel sistema climatico a causa dell’effetto-serra è stato immagazzinato dagli oceani per il 90%. Gli oceani hanno inoltre assorbito e “tamponato” il 20-30% delle nostre emissioni di CO2 dagli anni ‘80, tuttavia acidificandosi di conseguenza con grave minaccia per gli ecosistemi marini.
La GMM 2021 segna inoltre l’anno di inizio del Decennio delle Nazioni Unite per la scienza degli oceani per lo sviluppo sostenibile (2021-2030).
Gli oceani occupano circa il 70 per cento della superficie terrestre e, attraverso di essi, prende forma e vita il ciclo idrologico, elemento chiave fino del clima e del tempo atmosferico. L’oceano è protagonista anche dell’economia globale, trasportando la popolazione e i prodotti.
L’appuntamento in Italia
Da alcuni anni si è ripreso a celebrare anche in Italia questa ricorrenza con un evento organizzato da AISAM Associazione Italiana di Scienze dell’Atmosfera e Meteorologia e Sapienza Università di Roma.
Quest’anno l’appuntamento è online, martedì 23 marzo a partire dalle 9.30, sulla piattaforma dell’Università dell’Aquila: https://www.univaq.it/live.
Sul sito potete visionare il programma integralmente: www.gmm.aisam.eu/programma-1.html
I temi trattati:
-Il nostro pianeta e l’oceano, termostato del clima terrestre
-Il nostro pianeta e il clima: cambiamenti climatici e ciclo dell’acqua
-Oltre il tempo meteorologico: come comunicare (e ascoltare) la complessità
-Oltre il riscaldamento globale: arte e scienza per raccontare i cambiamenti climatici
La conoscenza è il primo passo verso il cambiamento… informarsi è un dovere!
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