Il 30 luglio si celebra la Giornata Mondiale dell’Amicizia: un sentimento dalle caratteristiche simili al bambù. Resistente alle intemperie, estremamente flessibile, forte come l’acciaio, duraturo nel tempo… tante virtù che meritano di essere celebrate!
Giornata Mondiale dell’Amicizia: un sentimento forte come il bambù!
Per affrontare al meglio le sfide del globo, è necessario prima di tutto individuare e poi combattere le cause, promuovendo e difendendo uno spirito di solidarietà tra persone e popoli.
A questo scopo l’ONU ha deciso nel 2011 di istituire una giornata per celebrare il valore di condivisione più diffuso tra tutti: l’amicizia.
Giornata Mondiale dell’Amicizia, un sentimento forte come il bambù!
Secondo l’ONU infatti, grazie all’amicizia possiamo contribuire ai movimenti mondiali per ottenere una stabilità duratura, creare una rete che diffonda sicurezza e contribuire ad aumentare nelle persone il desiderio di un mondo migliore, nel quale tutti sono uniti per il bene comune.
Sostenere la Dichiarazione e il Programma di azione per una cultura di Pace, adottati dall’Assemblea Onu nel 1999, è tra gli obiettivi fondamentali della Giornata Mondiale dell’Amicizia.
La risoluzione ONU ha chiesto che il programma d’azione includesse otto aree di azione:
Cultura della pace attraverso l’educazione
Sviluppo economico e sociale sostenibile
Rispetto di tutti i diritti umani
Uguaglianza tra donne e uomini
Partecipazione democratica
Comprensione, tolleranza e solidarietà
Comunicazione partecipata e libero flusso di informazioni e conoscenze
Pace e sicurezza internazionale
https://fidu.it/wp-content/uploads/2017/03/DICHIARAZIONE-SULLA-CULTURA-DI-PACE-1999-.pdf
Per raggiungere questi obiettivi è necessario un impegno a livello globale e la valorizzazione di un sentimento come l’amicizia, capace di creare forti legami di fiducia che possono contribuire, ai cambiamenti fondamentali per un mondo migliore.
Ora che il mondo deve affrontare molte sfide, crisi, povertà, violenza, violazione dei diritti umani… è il momento non solo giusto, ma necessario, per occuparci di questione importanti.
Per la salvaguardia del nostro Pianeta è importante sapere che un ettaro di bambù gigante produce ossigeno pari a venti ettari di bosco: investire con noi significa diventare pioniere e proprietario di un mercato innovativo in forte espansione.
Investire con Genesi Life significa garantirsi un guadagno ricorrente negli anni attraverso un progetto etico e sostenibile, nel rispetto dell’ambiente e della natura. Fare qualcosa per se stessi senza danneggiare gli altri, ma contribuendo concretamente al benessere della Terra è una scelta importante.
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In questa giornata poniamo l’attenzione sul vero significato dell’amicizia: non confondiamoci con altre forme di socializzazione come conoscenze superficiali, frequentazioni occasionali o amici virtuali.
Un amico ti sta accanto, ti comprende, ti sopporta e supporta!
Probabilmente anche soli si può stare bene col rischio che la nostra mente venga interamente occupata dai nostri pensieri isolandoci dal resto del mondo. Un amico è capace di mantenere un contatto saldo con l’esterno.
Nietzsche nel suo libro “Così parlò Zarathustra” ha spiegato perfettamente la necessità dell’avere un amico accanto:
“Io e Me conversiamo insieme con assiduità troppo viva; come si potrebbe sopportare ciò, se non ci fosse di mezzo un amico? L’amico è sempre un terzo per il solitario; e il terzo è il sughero che non permette che il discorso dei due cada nel fondo.” (F. Nietzsche, “Così parlò Zarathustra”)
Come tutte le esperienze umane, l’amicizia risponde a un bisogno che avvertiamo e i bisogni di quel momento. Le esperienze ci portano a cambiare sia nel nostro modo di pensare sia le necessità che sentiamo di avere: per questo può accadere che a un certo punto persone che hanno condiviso con noi una parte anche importante si trovino distanti.
Di quella condivisione resterà gratitudine, forse nostalgia… ma sono fasi naturali della vita.
Non sempre le cose vanno così: a volte l’amicizia può essere eterna, un dono che non deve essere assolutamente sprecato!
Da uno studio condotto su 7600 coppie di amici da parte della University of Texas è risultato che un’amicizia potrà dirsi infinita se riuscirà a superare la durata di 8 anni. A partire da questo momento infatti termina la “fase di valutazione”, si riducono in modo evidente scontri e periodi di distacco e l’amicizia può dirsi definitivamente parte di noi.