Il 21 giugno inizia l’estate ma l’ecologia non va in vacanza!

Le transizioni tra le stagioni, i momenti di equinozio e i solstizi sono sempre affascinanti. Stiamo vivendo il passaggio all’estate 2023, che avviene oggi, mercoledì 21 giugno, nell’emisfero boreale, mentre nell’emisfero australe si darà l’inizio all’inverno.
Il 21 giugno inizia l’estate ma l’ecologia non va in vacanza!
Il solstizio, che deriva dal latino e significa “sole fermo”, si verifica due volte all’anno, a giugno e a dicembre, e segna l’inizio sia dell’estate che dell’inverno. In questi momenti, il Sole si trova più vicino (o più lontano) da uno dei due emisferi terrestri.
In Italia, il solstizio d’estate è alle 16:58, quando potremo dare il benvenuto ufficiale alla stagione più calda dell’anno.

Il 21 giugno inizia l’estate

Il 21 giugno segna l’inizio ufficiale della stagione estiva: tempo di mare, gite fuori porta… Ma non dobbiamo dimenticare l’importanza di adottare un approccio ecologicamente sostenibile.
L’amore per il nostro Pianeta non va in vacanza. Il rispetto per la natura è un impegno che dobbiamo mantenere costantemente, senza fare eccezioni durante l’estate o quando esploriamo nuovi luoghi. Che scegliamo di trascorrere le vacanze in una località turistica o di rimanere in città, esistono piccole pratiche quotidiane che possiamo adottare per preservare l’ambiente durante la bella stagione.
Ridurre l’impatto ambientale non significa rinunciare al relax e al divertimento. Ecco quindi tre semplici azioni intelligenti che possiamo adottare per evitare gli sprechi, dare una mano al pianeta e rendere la nostra estate davvero green.
Il 21 giugno inizia l’estate ma l’ecologia non va in vacanza!

Preveniamo lo spreco di acqua

L’acqua è un bene prezioso, soprattutto quando le temperature aumentano. Il rischio di siccità e la disponibilità disuguale di acqua potabile per l’intera popolazione mondiale ci impongono di utilizzare questa risorsa in modo responsabile. Per evitare lo spreco idrico, possiamo iniziare con piccoli gesti quotidiani: ridurre la durata della doccia da 10 a 5 minuti; utilizzare appositi riduttori di flusso; controllare regolarmente che i rubinetti non gocciolino e chiuderli mentre ci laviamo i denti o facciamo la barba.

Gestione dei consumi elettrici e attenzione allo stand-by

Durante l’estate, i consumi di elettricità aumentano considerevolmente a causa di ventilatori, climatizzatori e frigoriferi che funzionano a temperature più basse. È importante evitare di lasciare gli elettrodomestici in modalità stand-by. Tra i dispositivi che consumano di più in standby, possiamo citare: forni a microonde, console per videogiochi, macchine del caffè, televisori, telefoni cordless, computer desktop e caricabatterie. 
Prima di partire, è consigliabile svuotare il frigorifero e il congelatore e assicurarsi di disconnettere, se presente, lo scaldabagno.

Rinfrescare la casa in modo naturale

Il ventilatore può diventare una preziosa risorsa per rinfrescare l’aria domestica in modo naturale, ma è importante utilizzarlo solo quando necessario, considerando il suo consumo energetico. Inoltre, è consigliabile introdurre piante e angoli verdi sia all’interno che all’esterno della casa.
È opportuno limitare l’uso degli apparecchi refrigeranti il più possibile, ad esempio tenendo le tapparelle abbassate durante le ore più calde. Se si utilizza un condizionatore, è importante farlo in modo ecologico, evitando sprechi energetici. Ad esempio, la modalità di deumidificazione può aiutarci a superare il caldo estivo riducendo l’impatto ambientale. Inoltre, consigliamo di fare attenzione a tenere porte e finestre chiuse per evitare dispersioni di fresco.

Ridurre l’utilizzo di prodotti usa e getta

I prodotti usa e getta generano una grande quantità di rifiuti, spesso difficili da smaltire e dannosi per l’ecosistema. Un esempio evidente è rappresentato dalle bottigliette di plastica, dato che ogni minuto ne finiscono in mare circa 33.000. È preferibile sostituirle con una borraccia riutilizzabile o bottiglie di vetro, così da ridurre l’uso eccessivo di plastica.
Poiché durante l’estate viaggiamo e ci spostiamo frequentemente, l’uso delle borracce dovrebbe diventare un must, permettendoci anche di mantenere l’acqua fresca e pronta all’uso, evitando le inutili e inquinanti bottiglie di plastica.
Questo è altrettanto importante anche a casa: se preferite evitare l’acqua del rubinetto, potete utilizzare una caraffa filtrante, un filtro da installare direttamente sull’erogatore del rubinetto o optare per bottiglie di vetro da riempire presso distributori di acqua.
Un kit completo di posate, piatto, bicchiere e tazza in bambù o acciaio vi permetterà di eliminare l’uso di stoviglie monouso.

Al supermercato, diciamo no ai sacchetti di plastica

Inoltre portate con voi i vostri sacchetti riutilizzabili quando fate la spesa, in modo da evitare l’acquisto di nuovi sacchetti di plastica ogni volta. Sembrerà un gesto banale, ma sono le piccole azioni che possono contribuire a salvare il nostro Pianeta.

Salvaguardare il nostro mare e le nostre spiagge

L’inquinamento ambientale rappresenta una delle emergenze più pressanti dei nostri tempi, con gravi conseguenze per la flora, la fauna e la qualità della vita di tutti noi. L’accumulo di rifiuti, soprattutto di plastica, nel corso dei decenni ha alterato l’aspetto e la qualità dei nostri mari e delle nostre spiagge, luoghi di rilassamento estivo per eccellenza. È fondamentale agire personalmente per contrastare questo fenomeno. Che ne dite di mettere in conto qualche sessione di plogging, ad esempio?
https://www.4actionsport.it/plogging-conosciamolo-meglio/

Mobilità sostenibile

Quando possibile, optate per l’uso dei mezzi pubblici o scegliete un servizio di car sharing per ottimizzare gli spostamenti. Uscite semplicemente in bici, col monopattino oppure a piedi, anche la vostra salute ne trarrà beneficio!

Mangiare stagionale e a chilometro zero

Per rimanere idratati durante l’estate, è importante consumare abbondante frutta e verdura. L’ideale è acquistare prodotti di stagione e, se possibile, a chilometro zero. Quando siete in viaggio, cercate di preferire la cucina locale, che ha un impatto ambientale ridotto grazie alla riduzione dei trasporti.

Abbigliamento e second hand

Dare nuova vita a capi d’abbigliamento ancora utilizzabili è ecologico e alla moda. Prima di gettare un capo nella spazzatura, provate a dargli una seconda opportunità, aggiungendo accessori per renderlo attuale, o utilizzando parti del capo per creare nuovi indumenti. Lo stesso vale per l’abbigliamento vintage, che è tornato di moda: cercate nei bauli della nonna o della mamma e sicuramente troverete pezzi belli da riportare in auge. In questo modo, non solo eviterete la produzione di nuovi capi, ma risparmierete anche sullo smaltimento, poiché il riutilizzo significa rigenerazione.

La bellezza senza plastica

Per una routine di bellezza più sostenibile, optate per shampoo, dentifrici e detergenti solidi e biodegradabili. È sempre più possibile dire addio alle bottiglie di plastica e agli inutili contenitori. I detergenti solidi sono confezionati in carta o cartoncino, riducendo l’impatto sull’ambiente. Scegliete sempre prodotti eco-compatibili, come dischetti struccanti lavabili e riutilizzabili in cotone o fibra di bambù, spazzolini da denti in legno, filo interdentale biodegradabile e spugne di luffa.

Investire in attività ecosostenibili

Sostenere imprese che rispettano il Pianeta è fondamentale!
Genesi Life vi offre un’opportunità unica: investire nelle piantagioni di bambù gigante per garantirvi un guadagno costante. Questa scelta non solo favorisce l’ambiente, ma contribuisce anche a promuovere un’economia sostenibile.
La transizione ecologica si realizza attraverso piccoli gesti quotidiani e la consapevolezza di ciò che possiamo fare senza stravolgere necessariamente la nostra vita. Scegliere di investire con Genesi Life significa essere parte attiva nel promuovere un futuro green e responsabile.
www.genesilife.it