Carbon credits, Genesi Life inaugura una nuova promettente era

L’Equinozio d’autunno 2023 è il 23 settembre
L’Equinozio d’autunno 2023 è il 23 settembre
Settembre 18, 2023
Bambù e carbon credits, il binomio vincente per un futuro sostenibile
Bambù e carbon credits, binomio vincente per un futuro sostenibile
Ottobre 27, 2023
Share post

Oggi Genesi Life vuole affrontare una tematica di rilevante importanza per il futuro del nostro Pianeta: i carbon credits. 
In sintonia con gli ambiziosi traguardi delineati dal Green Deal europeo, tali strumenti rivestono un ruolo cruciale nel perseguire l’obiettivo di neutralità climatica e mitigare i profondi mutamenti climatici in atto.
Un credito di carbonio, noto anche come carbon credit, costituisce, in essenza, un certificato che attesta la riduzione o la rimozione di una tonnellata di anidride carbonica, conseguente all’attuazione di diversi tipi di progetti. Tali crediti sono negoziabili all’interno del mercato, analogamente a strumenti finanziari tradizionali.
Ciò che merita particolare enfasi è la rilevanza dei carbon credits quale strumento di primaria importanza per le aziende desiderose di contribuire alla transizione ecologica e al contenimento delle emissioni di CO2. Costituiscono, infatti, un valido ausilio nel compiere passi significativi verso un futuro improntato a principi di sostenibilità.
Ogni credito di carbonio è paritetico a una tonnellata di CO₂ risparmiata, rivestendo pertanto un carattere di valuta all’interno di un contesto di bilancio ambientale a somma zero.
In sintesi, i carbon credits consentono di tracciare, quantificare e bilanciare l’impatto della CO₂, concorrendo a finanziare progetti nelle zone maggiormente colpite dai mutamenti climatici. Rappresentano, dunque, una concreta espressione di impegno verso un futuro più sostenibile e resiliente.
Carbon credits, Genesi Life inaugura una nuova promettente era

Carbon credits e carbon offset

Carbon credits, Genesi Life inaugura una nuova promettente era

I crediti di carbonio sono certificati che documentano la cattura o la non-emissione di una tonnellata di CO₂ e possono essere acquisiti da aziende, enti o istituzioni. Essi attestano, dunque, un reale impegno nella compensazione delle emissioni, fornendo una misura specifica e quantificabile.
Investire in crediti di carbonio rappresenta un mezzo di differenziazione rispetto ai concorrenti, poiché consente di apportare un impatto concreto e positivo sull’ambiente. Inoltre, permette di rendicontare in modo ufficiale, trasparente e riconosciuto a livello internazionale tale impegno.

Carbon credits e impatto ambientale

L’incidenza delle emissioni di anidride carbonica è stata già individuata con il Protocollo di Kyoto nel 1997, e da allora è stato stabilito il limite massimo di gas serra che ciascun Paese può emettere in un anno. Tale limite, se superato, comporta il versamento di sanzioni che influiscono anche sulle imprese responsabili delle emissioni in eccesso.
Oltre a soddisfare i requisiti di rendicontazione aziendale in materia di sostenibilità (Report di Sostenibilità) e di responsabilità sociale d’impresa, i crediti di carbonio consentono di sostenere progetti internazionali di tutela ambientale e climatica. Tali progetti, in genere, sono realizzati nei Paesi in via di sviluppo e hanno rilevanza nell’ambito della promozione sociale e della promozione di autosufficienza economica per le comunità locali.
A titolo esemplificativo, i progetti di mitigazione comprendono attività finalizzate ad attenuare gli impatti dei cambiamenti climatici sull’ambiente e sulle comunità.
Essi possono essere principalmente di due tipologie:
Avoidance, che mirano a prevenire la produzione di emissioni, come progetti di ottimizzazione dell’efficienza energetica, impiego di energie rinnovabili, e programmi di riforestazione.
Removal, che mirano a eliminare le emissioni di gas serra mediante l’applicazione di tecnologie di cattura o di processi di assorbimento.

Tipologie di Crediti di Carbonio

Esistono diverse tipologie di progetti che consentono la generazione di crediti, suddivisi in tre categorie distinte in base al metodo di compensazione:

  • Carbonio Evitato
  • Carbonio Rimosso
  • Carbonio Evitato e Rimosso

I progetti in grado di generare crediti possono assumere forme sia tecnologiche, come la rimozione diretta di CO₂ dall’atmosfera, sia soluzioni naturali, quali il ripristino di ecosistemi, la piantumazione o la tutela delle foreste.

Tra le categorie di crediti di maggiore rilevanza troviamo:
REDD+: caratterizzati dall’coinvolgimento delle comunità locali nei progetti di tutela delle foreste, dovrebbero pertanto coniugare benefici ambientali con benefici sociali.
Nature Based Solutions (NBS): prevedono un utilizzo sostenibile dei suoli agricoli.
Blue Carbon: mediante i quali ecosistemi costieri e marini, principalmente attraverso le mangrovie, riescono a catturare carbonio nell’atmosfera, spesso in quantità maggiore rispetto alle foreste.
Crediti generati attraverso l’installazione di impianti di energia rinnovabile.
Crediti generati dalla rimozione del carbonio dall’atmosfera mediante tecnologie specifiche.

Carbon credits made in Italy

All’interno dei confini italiani, la cultura dei crediti di carbonio è scarsamente diffusa, una carenza che deriva principalmente dalla mancanza di conoscenza in materia.
Tuttavia la nostra morfologia geografica offre diverse soluzioni “made in Italy”:
Una delle pratiche più comuni è sicuramente la piantumazione, con una preferenza per le specie native, ma anche l’introduzione di specie non autoctone, come ad esempio il bambù.
Un significativo numero di progetti italiani è concentrato sulla conservazione sostenibile delle aree forestali, dove le attività di afforestazione e riforestazione risultano essere di primaria importanza.

Un’attenzione particolare è da riservare ai progetti di “Carbon Farming“, ovvero un approccio agricolo che sfrutta le capacità del suolo nell’immagazzinare anidride carbonica, utilizzandola sotto forma di sostanza organica per migliorare la fertilità del terreno. Questa pratica, naturalmente, contribuisce anche alla protezione della biodiversità. Un ulteriore obiettivo è l’incremento della produzione di biomassa secca, ad esempio attraverso la semina di cover crop.

Procedura di accreditamento

Al fine di essere negoziabili nel Mercato Volontario del Carbonio (VCM), le compensazioni devono essere certificate in accordo con le normative internazionali.

Per generare certificati negoziabili, il progetto deve soddisfare i seguenti requisiti:

  • Reale: La riduzione (o rimozione) deve derivare da un’attività fisica tangibile, comprovata e certificata ex-post.
  • Misurabile: La riduzione o rimozione deve essere misurata utilizzando metodologie di quantificazione definite e riconosciute da standard internazionali.
  • Permanente: La rimozione non deve essere reversibile.
  • Addizionale: La riduzione delle emissioni non deve avvenire senza l’implementazione del progetto.
  • Verificato: La riduzione o rimozione deve essere verificata da una terza parte indipendente.
  • Unico: Il credito di carbonio ottenuto dalla riduzione o rimozione di una tonnellata di CO2 equivalente deve essere utilizzato esclusivamente attraverso registri gestiti da terze parti indipendenti.

Genesi Life si occupa da sempre di piantagioni di bambù: abbiamo scelto volontariamente di intraprendere il percorso dei carbon credits per un’economia a basse emissioni di carbonio. Stiamo camminando verso un’economia low carbon oggi e verso il net-zero per il futuro.

In conclusione, ci auguriamo che questa panoramica sui crediti di carbonio abbia suscitato interesse e consapevolezza riguardo alle potenzialità di investimento sostenibile offerte da Genesi Life. Oltre a contribuire al benessere del nostro Pianeta, oggi offriamo un ulteriore incentivo: i carbon credits, che non solo promuovono la sostenibilità ambientale ma offrono anche vantaggi economici ai nostri investitori.
Siamo entusiasti di continuare a lavorare insieme a voi per un futuro più verde e prospero per tutti.
Vi invitiamo a considerare questa opportunità e a unirvi a noi in questa missione green: www.genesilife.it/contatti