Il bambù è in grado di catturare rapidamente il carbonio, revitalizzando i terreni degradati e ripristinando la fertilità del suolo. Questo processo è cruciale per contrastare il cambiamento climatico, causato dall’eccessiva emissione di anidride carbonica e altri gas serra nell’atmosfera. La piantumazione di bambù può costituire la prima fase della rigenerazione agroforestale e agricola. Lo afferma un rapporto dell’International Bamboo and Rattan Organization (INBAR), un’organizzazione intergovernativa composta da 43 paesi.
Bambù e carbon credits, binomio vincente per un futuro sostenibile
La velocità di crescita di una pianta influisce sulla quantità di anidride carbonica che può assorbire in un determinato periodo di tempo. Il bambù potrebbe svolgere un ruolo prezioso nel sequestro del carbonio. In media, un ettaro di bambù può assorbire circa da 17 a 40 tonnellate di carbonio all’anno. Nel corso della sua vita, una singola pianta può assorbire in media fino a 21.105 kg di CO2, grazie anche a rami, foglie e culmi.
Il suolo contiene più carbonio rispetto all’atmosfera e alla vegetazione. È per questo che si sta studiando l’effetto della sostituzione degli alberi sulla conservazione del carbonio nel suolo. Sostituire gli alberi con il bambù genera un effetto a cascata dalla vegetazione al suolo, il che significa che una foresta di bambù offre un autentico servizio ecologico che non può essere paragonato a una foresta degradata.
Se l’apporto ecologico naturale del bambù non è sufficiente, ora potete contare anche sulla nostra partecipazione volontaria nel mercato dei crediti di carbonio. Si tratta di un passo concreto verso un futuro ecologico con un notevole ritorno economico.
Bambù e carbon credits, binomio vincente per un futuro sostenibile
Il mercato volontario del carbonio rimane una delle opzioni più pratiche e credibili a disposizione delle aziende per accelerare l’azione sul fronte climatico, oltre a ottimizzare la propria catena del valore e ridurre in modo misurabile le emissioni globali. Genesi Life ha ufficialmente fatto il suo ingresso in questo mercato. La scienza è inequivocabile: oltre a ridurre il proprio impatto, le aziende giocano un ruolo chiave nella transizione globale verso l’obiettivo net-zero. Investendo in contributi verificati per il clima tramite il mezzo finanziario dei crediti di carbonio, le aziende possono finanziare progetti fondamentali per il clima in tutto il mondo che altrimenti non verrebbero realizzati. Questi progetti non solo contribuiscono a ridurre, evitare o rimuovere le emissioni, ma offrono anche una serie di vantaggi socio-economici, tra cui il miglioramento della salute, la promozione di un’istruzione di qualità e la creazione di comunità sostenibili.
Finanziare l’azione per il clima attraverso il supporto a progetti certificati significa che un’azienda sta portando un impegno massimo per il clima, seguendo le migliori pratiche internazionali. Questo impegno è riconosciuto dall’Accordo di Parigi e dall’iniziativa Science Based Targets initiative (SBTi), che consiglia alle aziende di ‘prendere azioni immediate… per contribuire a raggiungere l’obiettivo di azzerare le emissioni nette globali attraverso misure di mitigazione che vanno oltre la catena del valore’.
Agire per il clima oggi, comporta vantaggi competitivi rispetto ai concorrenti
e una migliore reputazione tra consumatori, investitori e altre parti interessate.
Oggi, il mercato volontario del carbonio rappresenta un pilastro economico cruciale per imprese, individui e istituzioni che desiderano dimostrare un impegno concreto nel contrastare il cambiamento climatico senza dimenticarne il vantaggio economico.
Un credito di carbonio, noto anche come “carbon credit”, è un certificato negoziabile che rappresenta una tonnellata di CO2 non emessa o assorbita grazie a un progetto di tutela ambientale. L’obiettivo di questi progetti è ridurre o riassorbire le emissioni globali di CO2 e altri gas serra. Il credito di carbonio viene utilizzato per compensare l’emissione di una tonnellata di anidride carbonica equivalente attraverso l’attuazione di un progetto di sviluppo gestito da un ente terzo.
L’acquisto di crediti di carbonio, o “carbon credits”, consente alle aziende che emettono gas serra di contribuire finanziariamente alla realizzazione e al progresso di uno o più progetti di tutela ambientale. Questi progetti sono spesso realizzati in paesi in via di sviluppo, con benefici sociali e un impatto positivo sull’autosufficienza economica delle comunità locali.
Genesi Life è tra queste.
Ora, hai la straordinaria possibilità di acquistare le ultime quote disponibili di Genesi Pegaso.
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