Giornata per la conservazione della natura, un impegno per il futuro

Come ogni 28 luglio celebriamo la Giornata Mondiale per la Conservazione della Natura. Questa ricorrenza ci ricorda quanto sia fondamentale proteggere l’ambiente per garantire il benessere delle generazioni presenti e future. Un ambiente sano e una natura protetta sono la base per una società stabile e produttiva. 
Tutti noi dipendiamo dalle risorse naturali: acqua, aria, suolo, minerali, alberi, animali e cibo. Questi elementi sono fondamentali nella nostra vita quotidiana.
Giornata per la conservazione della natura, un impegno per il futuro

Il legame indissolubile tra uomo e natura

Spesso consideriamo gli esseri umani e la natura come entità separate, dimenticando che anche noi siamo parte integrante del mondo naturale. Siamo animali che popolano questo Pianeta insieme a tutte le altre specie. Fino a pochi decenni fa, predominava una visione in cui l’uomo, considerato il signore della Terra, disponeva delle risorse naturali a suo piacimento. Oggi, questa concezione è messa in discussione, spingendoci a riflettere sul nostro ruolo e sulle nostre responsabilità verso l’ambiente.
Giornata per la conservazione della natura, un impegno per il futuro

Giornata per la conservazione della natura e la sesta estinzione di massa

Secondo molti esperti, stiamo vivendo la sesta estinzione di massa nella storia della Terra. Il numero di specie minacciate ammonta a un milione, con un tasso di estinzione mille volte superiore a quello naturale. Non solo leoni, tigri ed elefanti sono a rischio, ma anche il 40% delle varietà di insetti, tra cui molti impollinatori, stanno subendo drastici tassi di declino. Gli alberi, fondamentali per l’ecosistema, soccombono a causa di siccità e deforestazione. Dai tempi dell’industrializzazione, il nostro Pianeta ha subito molti cambiamenti climatici e ambientali. L’attività umana ha ridotto la biodiversità, inquinato suolo, acqua e aria, e generato sempre più rifiuti poco riciclabili. Questo ha contribuito all’estinzione di molte specie animali e vegetali. La conservazione di queste specie è il primo obiettivo della giornata mondiale per la conservazione della natura, che cerca di enfatizzare anche la tutela di flora, fauna, risorse energetiche, acqua, suolo e aria.

Esempi virtuosi

In occasione del World Wildlife Day 2024, Legambiente ha proposto alcuni progetti italiani che stanno sfruttando la tecnologia per la conservazione della natura. Tra questi, l’app Marine Ranger, droni sentinelle, l’uso della stampante 3D per il ripristino della barriera corallina in Sardegna e la digitalizzazione di parchi e aree protette. Il PNRR prevede una dotazione complessiva di 100 milioni di euro per la digitalizzazione. Questi progetti sono esempi eccellenti di come la tecnologia possa supportare la biodiversità e la conservazione della natura. 

Proteggere e conservare: un urgenza mondiale

In Italia, la legge quadro sulle aree protette, entrata in vigore nel 1991, ha rappresentato una svolta nella politica nazionale di tutela del territorio. Questa legge ha permesso di procedere in modo organico alla salvaguardia degli ecosistemi. In Europa, la direttiva Habitat del 1992 ha istituito la rete Natura 2000, un sistema coordinato di aree a elevato interesse naturalistico. Queste azioni hanno assunto un’importanza crescente negli anni, con l’obiettivo di perseguire uno sviluppo sostenibile basato sull’uso razionale delle risorse naturali e sul rispetto degli equilibri ecologici.

La conservazione della natura è una questione che riguarda l’intera popolazione globale. La natura è tutto ciò che ci sta intorno e ciascuno di noi ha un ruolo nella conservazione della varietà biologica presente sul Pianeta. Anche l’uomo è membro di un sistema ecologico e, come tale, influenza l’equilibrio degli ecosistemi. Le nostre azioni si riflettono sull’insieme degli ecosistemi della Terra, cioè sull’intera biosfera.

Qualche consiglio

Per contribuire alla sostenibilità ambientale e alla conservazione della natura, è importante compiere alcune azioni quotidiane:

1. Ridurre il consumo di plastica: evitare l’uso di prodotti monouso e preferire materiali riciclabili.
2. Riciclare correttamente anche i dispositivi elettronici: smaltire correttamente i dispositivi che non si utilizzano più.
3. Risparmiare acqua: ad esempio, non lasciare il rubinetto aperto quando non serve.

Un altro consiglio è quello di iniziare a far parte del grande progetto di Genesi Life. Investendo con noi, potrete fare la vostra parte negli investimenti green, assicurandovi un reddito per i prossimi 80 anni. Contattateci per una chiacchierata senza impegno: www.genesilife.it/contatti