Estate e alimentazione: la parola d’ordine è leggerezza. Quando fa caldo, l’organismo ha bisogno di meno calorie non dovendo contrastare il freddo tipico della stagione invernale o, comunque, temperature più basse. Per questo è bene orientare la dieta verso un maggior consumo di frutta e verdura, cereali integrali, carboidrati semplici e piatti unici, limitando cibi ricchi di grassi saturi, ma anche riducendo le porzioni.
Per combattere il caldo, iniziamo dal cibo!
A tanti forse è successo di cedere a qualche “abbuffata” estiva, con i conseguenti problemi che questa può aver creato. Questo perché con il caldo la digestione rallenta, pertanto il nostro corpo va aiutato a lavorare con efficienza. Grazie a un’alimentazione varia ed equilibrata in cui cibi troppo elaborati trovano poco spazio e il consumo di frutta e verdura di stagione la fa da padrone, la qualità della digestione può migliorare notevolmente.
Per combattere il caldo, iniziamo dal cibo!
Per combattere il caldo, iniziamo dal cibo!
Non ingerire bibite o alimenti molto freddi: prima di farli passare dal frigorifero allo stomaco è bene aspettare qualche minuto.
Ridurre l’apporto di cibi ricchi di grassi saturi e ad alto contenuto calorico come carni rosse e processate. Meglio pesce e carni bianche.
Idratarsi esclusivamente con l’acqua. Bibite zuccherate e gassate contengono molte calorie e additivi.
Pochissimo alcol. Alcolici e superalcolici aumentano il senso di calore, oltre a essere una bomba calorica, soprattutto se si pensa a elaborati e colorati cocktail.
Frutta e verdura di stagione, almeno 5 porzioni al giorno. Oltre a essere ricche di acqua restituiscono al corpo i sali minerali persi con la sudorazione. Eccone alcune: pomodori, peperoni, carote, insalata lattuga, zucchine e melanzane, finocchi; fragole, albicocche, pesche, melone, uva.
Condimenti leggeri: ideale come di consueto l’olio extravergine d’oliva, più digeribile
Piatti unici con verdure e cereali. I cereali si possono preparare come un’insalata di riso: sono un ottimo alimento nutriente e leggero per l’estate.
Legumi anche d’estate, ancora meglio se decorticati o passati nello schiaccia-patate per renderli ancora più digeribili.
Cotture leggere: limitare al massimo le fritture.
Herbert Shelton fu medico e saggista statunitense nato nella prima metà del 1900. Fu fondatore delle teorie igieniste per mantenere la salute, alla cui base si pone un corretto regime alimentare e una corretta combinazione degli alimenti.
L’igienismo è un sistema articolato di semplici regole per mantenere lo stato di salute e benessere dell’organismo, basato principalmente su una corretta digestione ed eliminazione e, pertanto, su una ottimale combinazione e distribuzione degli alimenti all’interno della giornata e dei pasti.
Gli alimenti necessitano, per essere correttamente digeriti, assimilati, e successivamente per agevolare l’eliminazione dei prodotti di scarto e di rifiuto della digestione stessa, di sostanze e ambienti differenti all’interno dei vari apparati digestivi.
Le proteine animali sono digerite nello stomaco in ambiente più o meno acido in lassi di tempo che vanno dalle 3 alle 5 ore, la verdura viene digerita in circa 3 o 4 ore, i carboidrati semplici si digeriscono più lentamente e infine la frutta ha un tempo di digestione che varia dai 20 minuti alle 2 ore circa.
Secondo questa teoria, abbinare nello stesso pasto alimenti con tempi di digestione differenti porta alla mancata assimilazione o a rallentamenti digestivi.
All’interno della stessa categoria di alimenti, si possono creare ulteriori classificazioni. Come per le proteine si distinguono in proteine vegetali e proteine animali, anche per la frutta si può distinguere tra:
Dolce: banane, cachi, fichi, datteri, mango, papaia;
Acida: ananas, kiwi, agrumi, fragole, frutti di bosco;
Semi-acida: albicocche, pesche, mela, uva, pera, prugne, susine.
La regola fondamentale, secondo l’igienismo, è di mangiare la frutta da sola lontana dai pasti, per permetterle il transito in uno stomaco vuoto, quindi circa un’ora prima di ogni altro pasto o 4 ore dopo, per evitare fenomeni di fermentazione. Insomma usare la frutta come spuntino di metà mattina o pomeriggio sembra essere un’ottima idea!
Per combattere il caldo, iniziamo dal cibo!
Vediamo i cibi anti-caldo che durante la bella stagione non dovrebbero mancare sulla vostra tavola.
La sogliola è magra, molto digeribile, ricca di proteine. Ha un sapore molto delicato ed è indicata anche per l’alimentazione dei bambini.
Quali sono i benefici della nostra pianta preferita?
https://www.cure-naturali.it/articoli/alimentazione/cucina/bambu-usi-in-cucina.html
Innanzitutto è un cibo con un basso contenuto di calorie, povero di zuccheri e poverissimo di grassi. Aggiungiamo che si tratta di un’eccellente fonte di potassio, oligoelemento con un ottimo effetto nell’abbassare la pressione sanguigna; non a caso, vari studi hanno dimostrato la tendenza ad avere una pressione medio bassa nei consumatori regolari di bambù.
Il bambù contiene numerosi fitoelementi, tra i quali vanno senza dubbio sottolineati l’acido folico, presente in grande quantità, con proprietà antiinfiammatorie e antiossidanti, e numerosi tipi di lignani, ottimi nel combattere microbi, batteri e funghi.
A ciò si aggiunge la fibra alimentare di primissima qualità che abbonda nei germogli di bambù, perfetta nel prevenire e combattere il colesterolo cattivo. Inoltre, la fibra alimentare dona senso di sazietà, il che piazza i germogli di bambù tra i cibi ideali per una dieta dimagrante.
Proprietà praticamente infinite…
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