Oggi è la Giornata Mondiale del Bacio: anche nel mondo animale

Il 6 luglio si celebra il World Kiss Day: questa ricorrenza è nata nel 1990 in Gran Bretagna con l’obiettivo di ricordare l’importanza dei sentimenti, anche attraverso il gesto simbolo che è appunto il bacio.
Oggi è la Giornata Mondiale del Bacio: anche nel mondo animale

Istinto primordiale

Da alcuni studi scientifici sembra che nelle prime società umane la madri potrebbero aver masticato il cibo per poi passarlo direttamente nella bocca dei neonati, ancora incapaci di masticare, per nutrirli.
Il bacio potrebbe dunque essere rimasto come un gesto tramandato attraverso le generazioni, anche se non più legato alla funzione della nutrizione, ma solo per creare legami profondi.
Desmond Morris, autore de “La scimmia nuda” ha scritto che le persone che si baciano profondamente avvertono l’antico conforto e questo contatto genera in loro un senso di fiducia e appartenenza.
Oggi è la Giornata Mondiale del Bacio: anche nel mondo animale

Il bacio tra gli animali

Anche nel mondo animale esistono le effusioni, chiamarli baci potrebbe risultare eccessivo, ma certamente si tratta di dimostrazioni di affetto. Tra animali il bacio non avviene come nell’uomo, può essere una strisciata di nasi, una leccata o un abbraccio… ma non per questo ha meno valore!
Oggi è la Giornata Mondiale del Bacio: anche nel mondo animale

I grandi primati si scambiano baci sul petto e in altre parti del corpo, in segno di rispetto e il Bonobo, una specie di scimpanzè pigmeo si scambia baci ripetutamente sulla bocca. Secondo il parere degli studiosi il motivo sarebbe il medesimo di quello umano: dimostrare il proprio amore!

Comportamenti simili si possono ritrovare anche in animali come conigli, scoiattoli, panda, orsi, volpi, lontre… in particolar modo negli elefanti che hanno approcci caratteriali simili a quelli umani, sia tra partner che tra madre e cucciolo.

Noto a tutti è il legame fortissimo tra i pappagalli “inseparabili”, così chiamati perché non potrebbero vivere l’uno senza l’altra, infatti se venissero separati morirebbero di solitudine.

Anche i pinguini imperatore sono animali che scelgono il proprio compagno per il resto della loro vita: si stanno sempre accanto tranne durante la cova dove è il maschio che si prende cura delle uova fino alla schiusa.
Qualora il partner dovesse morire difficilmente verrebbe sostituito, la scelta sarebbe la solitudine per il resto della vita.

La storia di Niblet e Omaha

Il Pacific Marine Mammal Center è un centro specializzato nella cura degli animali che vivono nell’oceano. Nel 2017 quando liberarono nelle acque un gruppo di leoni marini rimasero increduli di fronte alla scena: i due “innamorati” Niblet e Omaha, prima di inoltrarsi nell’oceano si fermarono qualche istante per darsi un bacio… o una strusciata di naso… che in ogni caso corrisponde a una vera manifestazione di affetto più unica che rara.
Qui potete vedere il video di questo toccante momento: https://www.youtube.com/watch?v=Z_nyIs1QiMQ

Un corteggiamento da favola

Il pinguino gentoo è il terzo pinguino più grande del pianeta, ma la sua particolarità è anche un’altra.
Durante il corteggiamento va alla ricerca del sassolino migliore da regalare alla partner prescelta, quando lo ha trovato lo lascia sul bordo del nido e se la femmina lo accoglie… allora il corteggiamento è andato a buon fine e il momento può essere sancito con… un bacio!

I “baci” dei bombi alle piante

Abbiamo parlato dei baci tra animali, ma esiste un comportamento ancora più sorprendente in natura.
A causa del cambiamento climatico alcune piante hanno difficoltà a fiorire: i bombi intervengono per aiutare la fioritura e facilitando il coordinamento tra le piante e altri impollinatori.

I bombi mordono le foglie dei vegetali che non ancora ancora fiorito, creando loro uno stress capace di stimolare la produzione dei fiori.
Gli studiosi sono stati in grado di dimostrare come la propensione dei bombi a danneggiare le foglie fosse strettamente correlata alla quantità di polline ottenuta… parliamo di baci salvifici!

La pianta del bacio

Psychotria Elata: purtroppo a rischio di estinzione a causa della deforestazione, cresce nelle zone boschive del Sud America in Costa Rica, Ecuador, Panama e Colombia e viene comunemente chiamata la “pianta del bacio”.
Fa parte della famiglia delle Rubiacee ed è una pianta la cui infiorescenza è davvero molto caratteristica, in quanto ricorda due labbra molto carnose dal colore rosso intenso, nella prima fase di infiorescenza, quasi a sembrare un perfetto bacio con rossetto.

La natura che ci circonda, il meraviglioso mondo animale, come sempre hanno molto da insegnarci… anche in un tema come il bacio, che si pensa sia strettamente umano.
Il nostro punto di riferimento è la natura: Genesi Life crea società agricole che si occupano di piantumare al proprio interno coltivazioni di Bambù Gigante Moso.
Chiedeteci informazioni su come investire in un progetto ecosostenibile: http://www.genesilife.it/modulo-contatti/